Nessuna chiusura delle Strutture di riabilitazione nel mese di agosto

Il 4 agosto 2016 Cittadinanzattiva ha inviato il seguente Comunicato Stampa:

Pervengono alla nostra Associazione, Cittadinanzattiva - Rete del Tribunale per i Diritti del Malato, numerose segnalazioni da parte di genitori di bambini affetti da disturbo autistico o da sindrome di down, in cura presso i competenti Centri di riabilitazione.

 

A seguito di una circolare della ASL di riferimento, alcuni Centri hanno annunciato la chiusura per tutto il mese di agosto, non per ferie ma conseguente al DGR 41/19 del 12/07/2016 con la quale il competente Assessorato regionale alla Sanità ha stabilito per ciascuna ASL della nostra Regione i tetti di spesa che risultano, come indicato nella circolare, mediamente inferiori del 21% rispetto al precedente anno 2015 e che, di conseguenza, impone a tutte le Strutture di riabilitazione di adeguarsi alle limitazioni del tetto di spesa annuale, apportando le diminuzioni di attività coerenti con la suddetta riduzione percentuale.

Pertanto, sollecitiamo con urgenza un intervento dell’Assessore regionale alla Sanità, Dr. Arru, al fine di dare risposte adeguate alle difficoltà quotidianamente affrontate dai genitori di questi bambini, i quali non solo possono regredire dai risultati raggiunti ma potrebbero subire anche un danno economico grave a causa della perdita dell’indennità di frequenza.

In risposta al comunicato, l’Assessorato alla Sanità e la Dirigenza della ASL n. 8 di Cagliari hanno voluto precisare:

Cagliari, 4 agosto 2016 – Contrariamente a quanto riferito da alcuni Centri di riabilitazione convenzionati, non ci sarà alcuna interruzione dell’assistenza alle persone che fanno capo alle strutture del territorio della Asl di Cagliari. Lo precisano l’assessorato della Sanità e la dirigenza della Asl 8. La riduzione del tetto regionale, in base alla delibera di Giunta dello scorso 12 luglio, riguarda una prestazione – quella di riabilitazione globale a ciclo continuativo ad elevato livello assistenziale per disabilità fisica psichica e sensoriale – utilizzata storicamente in misura minimale nell’ambito del tetto assegnato negli anni passati. La riduzione media del tetto regionale, peraltro, è assolutamente compatibile con l’erogazione degli interventi resisi finora necessari. Nelle more della prossima comunicazione sui tetti assegnati ad ogni singola struttura, spiegano ancor assessorato e Asl, si sollecita la regolare prosecuzione delle attività da agosto a dicembre: una eventuale interruzione delle attività, anche se per singoli mesi, costituirà interruzione di assistenza non giustificata. La Asl ha già dato incarico all’Ufficio legale di diffidare formalmente chi dovesse chiudere, fornendo all’utenza informazioni non corrispondenti al vero.

L’assessorato e l’azienda confidano nello spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto le relazioni con gli erogatori accreditati.

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